Come vestirsi a un matrimonio? Uomini, ecco la guida definitiva all'outfit dell'invitato perfetto!
Non esiste, infatti, solo il galateo dell'invitata perfetta.
Anche per gli uomini, invitati a un matrimonio, ci sono delle norme di buon gusto e di stile da seguire (anche quando il dress code richiesto dagli sposi è espressamente informale).
Ecco tutti i casi in cui potrebbe essere richiesta la vostra preparazione!
Caso #1 - MATRIMONIO AUTUNNO/INVERNO TRADIZIONALE
Caso #2 - MATRIMONIO AUTUNNO/INVERNO CASUAL
Caso #3 - MATRIMONIO PRIMAVERA/ESTATE TRADIZIONALE
Caso #4 - MATRIMONIO PRIMAVERA/ESTATE CASUAL
REGOLE FONDAMENTALI:
Non bisogna mai e per nessun motivo rubare la scena agli sposi: il vostro abbigliamento dovrà sempre essere sobrio (ma non anonimo) e adeguato al contesto "cerimonia" per partecipare alla gioia dei novelli coniugi.
Quindi, NO categorico a bianco, nero, abiti in colori sgargianti e – questo non tutti lo sanno – allo smoking.
Lo smoking, infatti, è un abito da gala, da sera, e non va indossato mai per un matrimonio tranne nel caso in cui gli sposi non richiedano il "black-tie" come dress code.
Tenete quindi al calduccio il vostro tuxedo nell'armadio – almeno per questa volta! – e prendete qualche appunto su come indossarlo al meglio a capodanno o al vostro prossimo big party!
Caso #1 Matrimonio Autunno/Inverno Tradizionale
Facciamo un po' di chiarezza!
Quando si parla di abito da cerimonia tradizionale, formale ed elegante, si fa riferimento al tight, al mezzo tight e al frac.
IL TIGHT
Chiamato anche "morning dress" può essere indossato di giorno solo fino alle 16:00 (in Italia fino alle 18:00) e viene generalmente utilizzato in cerimonie nuziali molto solenni.
È composto da:
1) Giacca monopetto nera o fumo di Londra con revers a lancia, taschino sul lato sinistro del petto e code sul retro .
2) Pantaloni gessati affusolati con pinces nei toni del grigio, da indossare senza cintura e con le bretelle.
3) Panciotto: mono o doppiopetto, in panno leggero, grigio perla o crema. Si differenzia dal gilet per una linea meno sportiva.
Va indossato con:
1) Camicia con colletto classico o diplomatico (conoscete già tutti i tipi di collo delle camicie?) e doppi polsi – vi occorreranno quindi dei gemelli.
2) Plastron: in uso dall'epoca vittoriana, è una fascia di seta, da indossare al posto della cravatta, da annodare a mano e fermare con una spilla. In alternativa, può essere indossato con una cravatta di seta.
3) Cappello a cilindro grigio o nero (per occasioni molto speciali).
4) Scarpe stringate modello Oxford, nere, tirate a lucido (ma non in vernice!) ed eleganti.
5) Pochette da taschino e boutonnière. Di cosa si tratta? La boutonnière è un elemento floreale – il cosiddetto fiore all'occhiello! – da applicare al rever sinistro della giacca che, nel caso dello sposo, è in pendant con il bouquet della sposa. Un tocco veramente di classe!
6) Guanti in camoscio, grigio chiaro, fini, con cuciture sottili e chiusura al polso tramite un piccolo bottone.
7) Calze nere o grigio scuro in filo di scozia, lunghe, sottili e lisce.
Viene solitamente confezionato in fresco di lana con fodera in raso di seta e – tranne che non siate invitati ad un Royal Wedding – va indossato solo se lo indossa anche lo sposo e se siete dei parenti stretti e/o testimoni.
Il MEZZO TIGHT
È un'alternativa al tight, sempre molto elegante, ma un po' meno formale.
Come il tight, può essere indossato per cerimonie formali mattutine.
Cambia solo la giacca: più corta e senza code, arrotondata davanti e dritta sul retro.
IL FRAC
È il più formale ed impegnativo tra tutti i dress code maschili, ed è conosciuto anche come "white tie" o tailcoat.
Proprio per questo motivo l'aplomb deve essere ineccepibile.
È un abito di notevole eleganza e può essere utilizzato per cerimonie solenni solo dopo le 18:00, cene di stato etc.
È composto da:
1) Giacca nera sartoriale monopetto (che non può essere abbottonata) corta in vita con punte frontali, revers a lancia in seta e due file di tre bottoni per lato in osso o corozo neri o ricoperti in seta (come i revers). Anche il frac è caratterizzato dalla parte posteriore lunga fino al ginocchio e a coda di rondine.
2) Pantaloni affusolati con pinces rivolte all'interno e galloni – le tipiche strisce – in seta lungo le cuciture laterali. Categoricamente, senza cintura.
3) Gilet bianco in piqué con scollatura profonda le cui punte non devono mai superare quelle della giacca. Viene tenuto fermo da una linguetta che lo abbottona ai pantaloni.
Va indossato con:
1) Camicia con collo diplomatico e doppi polsi.
2) Gemelli.
3) Papillon in piqué bianco.
4) Cappello a cilindro nero in seta.
5) Scarpe stringate modello Oxford lisce preferibilmente in vernice.
È solitamente confezionato in barathea, vigogna o saglia con fodera interna in raso di seta.
L'ABITO - O COMPLETO - DA UOMO
Da indossare in tutti gli altri casi (tra cui anche quello di un matrimonio serale).
Come Christian Grey insegna, senza dubbio la scelta più versatile e perfetta per le più svariate occasioni – come ad esempio in ufficio se il dress code è business attire – ma con qualche accorgimento.
È solitamente composto da due o tre pezzi:
1) Giacca e pantalone.
2) Giacca, pantalone e gilet, tutti realizzati nello stesso tessuto.
NB: Meglio informarsi sempre: se lo sposo opta per un tre pezzi, meglio rinunciare al gilet lasciandogli così modo di distinguersi tra gli invitati.
La giacca può essere mono o doppiopetto con tre tasche – di cui una sul petto – e un'apertura centrale o due laterali sul retro per rendere agevole il movimento.
Anche qui, il fit è fondamentale.
L'abito deve calzare a pennello ed essere della taglia giusta: affidatevi ad un buon sarto per metterlo a modello nel caso fosse necessario qualche piccola modifica!
Va indossato con:
1) Camicia bianca – ripetete insieme a noi «la camicia nera non è elegante a un matrimonio» – con collo classico, italiano o francese (ancora più elegante).
In realtà l'abito – ma solo se tre pezzi – può essere indossato anche con una camicia dal collo diplomatico, per dare un tocco di formalità in più.
In questo caso si adatta perfettamente il papillon!
I doppi polsi non sono necessari ma badate che i polsi della camicia escano di 1 cm e mezzo dal polsino della giacca.
2) Cintura in pendant con le scarpe rigorosamente nere, stringate, modello Oxford – anche brogue – o monk strap.
3) Cravatta e pochette per un tocco di ricercatezza in più. Potete piegarla a triangolo, morbida a sbuffo o a due punte.
Cravatta e fazzoletto da taschino non devono essere uguali ma da abbinare nel modo giusto giocando con pattern e colori!
Può essere confezionato in molti tessuti a seconda dell'occasione e della formalità: per cerimonie tradizionali in inverno sono perfetti il fresco di lana o uno spigato rasato, in blu scuro o, al massimo, grigio fumo di Londra.
Non dimenticate, infine, un bel cappotto. Fondamentale per riguardare il vostro abito dalle intermperie!
Caso #2 Matrimonio Autunno/Inverno Casual
La parola casual non deve certo trarvi in inganno: nonostante il carattere più informale della cerimonia, si tratta sempre di un evento unico e speciale che merita tutta la vostra più doviziosa attenzione nella ricerca del look giusto per celebrare gli sposi. Cosa indossare?
VESTITO SPEZZATO
Se il completo coordinato è too much, fate ricadere la vostra scelta su un blazer non troppo vivace, non troppo stretch o con toppe, a tinta unica o micro pattern.
Da Indossare con:
1) Una camicia dal collo italiano, bianca o in tinte tenui.
2) Pantalone chino con tasche a filetto nella stessa nuance della giacca evitando un troppo eccentrico effetto color block.
Mai – ma proprio MAI – in jeans. Il jeans è un tessuto davvero troppo casual per una cerimonia anche se informale.
3) La cravatta (facoltativa) – a proposito, conoscete già le tips fondamentali nella scelta della cravatta?
Ricordate, tuttavia, che i dettagli fanno sempre la differenza: osate con un pizzico di originalità con una cravatta e/o una pochette a fantasia.
Il twill, il tweed, il Principe di Galles o piccoli spigati sono i tessuti perfetti per l'occasione.
Anche se le sneakers sono state sdoganate per matrimoni casual, per quel che riguarda le scarpe, la scelta più giusta restano sempre le stringate, anche derby o monk. Ma se proprio fate parte del club sneakers-addicted evitate modelli running o chunky e, in generale, troppo vistosi.
Caso #3 Matrimonio Primavera/Estate Tradizionale
Topic "caldo", spesso caldissimo.
Da maggio in poi, come vestirsi a un matrimonio da uomo/invitato può essere problematico.
Come essere all'altezza della situazione anche con temperature tropicali e da record?
Ecco il nostro vademecum di sopravvivenza alle più avverse condizioni climatiche!
Se il matrimonio estivo a cui siete stati invitati è piuttosto formale e rigoroso, ci dispiace dirvelo, ma non vi resta che appellarvi alla clemenza degli sposi nel riconsiderare il dress code.
In questo caso, infatti, non sono ammesse deroghe o "patteggiamenti": valgono le stesse di cui sopra per il matrimonio tradizionale.
I NOSTRI CONSIGLI ANTI-CALDO (E STRESS):
1) La lana, comunque, resta un ottimo isolante termico e, anche se non si direbbe, il fresco di lana si presta anche per il confezionamento di abiti da uomo estivi proprio per la sua traspirabilità.
2) Adottate giusto qualche accorgimento: evitate, ad esempio, di indossare camicie in tessuti sintetici o misti. Sceglietele sempre in cotone per evitare di sudare, ed evitate (se possibile) i colori scuri che "assorbono" il calore per la loro scarsa capacità di rifrangenza!
Se il matrimonio è sì elegante ma dal twist più easy e moderno ritenetevi più fortunati.
In questo caso esistono tantissime proposte sicuramente più fresche rimanendo pur sempre piuttosto formali: sempre che la location lo permetta (un elemento da non trascurare mai nella scelta del vostro outfit).
Potreste optare per un COMPLETO DUE O TRE PEZZI, in lino o cotone dai colori tenui come il carta da zucchero o il beige.
Ma attenzione a non trascurare i diktat del dress code!
Caso #4 Matrimonio Primavera/Estate Casual
Sempre più spesso in estate si sente parlare di matrimoni casual : bucolici, vintage, all'aperto, in chiesa o anche in spiaggia, si contraddistinguono per cerimonie civili o religiose dal carattere decisamente più easy-going.
Sono le cerimonie estive decisamente più amate dagli uomini che non dovranno mettersi in tiro con 30 gradi all'ombra!
ALCUNE NOTE DI STILE:
1) Rinunciate pure alla cravatta e abbandonatevi al comfort di camicie dal collo alla coreana, abiti destrutturati, spezzati freschi e in nuances pastello.
2) Sì a espadrillas ricercate e mocassini in suede. Solo in questo caso, senza calzini. Corti o a fantasmino, sono da evitare in ogni caso, anche con le sneakers (indossate eventualmente sempre delle calze leggere ma lunghe).
3) Se decidete di indossare comunque la giacca, tra i tessuti perfetti per l'occasione, oltre al cotone e al lino, ci sono twill, popeline di cotone e seersucker.
Anche se la cerimonia avrà un carattere decisamente informale e free, ricordatevi di non osare con abbinamenti esageratamente creativi, colori troppo accesi – il galateo esclude sempre e comunque il rosso e il viola – o abbigliamento sportivo.
Attingete ai capi chiave del guardaroba casual maschile ,ma cercate di dare sempre quel tocco in più per distinguerlo dal daily: se le temperature e il contesto lo permettono, indossate anche una giacca dal taglio sartoriale e non dimenticate dettagli e accessori en pendant che fanno la differenza come, nel caso della giacca, una piccola boutonnière di fiori di campagna e lavanda.
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