Continuiamo con le interviste ai nostri fashion blogger preferiti di tutto il mondo. Oggi intervistiamo Gabrielle Marie di EthnITCities.
Gabrielle, raccontaci un po’ di te (chi sei / cosa fai / da dove vieni, ecc.)
Sono Gabrielle Marie, ho 26 anni, e sono una ragazza franco-americana per metà di New York e per metà parigina! Lo so, suona un po’ strano! E’ difficile spiegare di cosa mi occupo, perché sto ancora creando il mio futuro! Faccio ricerche su internet, osservo le tendenze, sono assistente pr, sales manager per i negozi di lusso, fashion editor per la sezione streetstyle delle riviste online e ho lavorato anche durante l’ultima sfilata S/S 2012 a Parigi. Sono molto indipendente e mi piacerebbe lavorare come freelance e occuparmi del mio blog e crescere professionalmente. Di qui a 6 mesi il mio lavoro potrebbe evolversi, perché sono impegnata in un importante progetto che non posso svelare per gli Usa e International fashion Bloggers. Presto vedrete!
Come definiresti il tuo stile?
Principalmente ETNICO & CHIC, amo le stampe, i colori, sono una color blocking girl con un tocco rock, amo i pantaloni di pelle e le giacche.
Come hai fatto a trovare il tuo stile?
Sono stata influenzata da ogni cosa: la famiglia, la cultura, la natura (i libri, la storia, i musei, le riviste, il design, l’ arte, l’ architettura, la MUSICA …)! Mi ha ispirato mia mamma con il suo look, le sue acconciature, la vedevo seduta alla macchina da cucire, ascoltavo il rumore e guardavo lo stile delle donne nella mia famiglia. Il mio stile è molto spontaneo, è come una visione, un’immagine. Per esempio, quando cerco un vestito lo faccio in silenzio guardo il tessuto, le stampe, abbino i colori, noto i dettagli. Sono come un designer che crea i suoi bozzetti, un pittore che disegna il suo capolavoro. A parlarne sembra difficile, ma è tutto abbastanza naturale e facile.
Cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere sul blog? E che cosa ti motiva?
E ‘ stato molto spontaneo, ma ci ho anche riflettuto un po’. Come avevo detto, ero già inserita nel mondo della moda, senza mai fare il grande salto. Leggevo tutti i giorni i fashion blog di alcuni miei amici. Ma ho deciso di iniziare il blog dopo la Paris Fashion week. Il mio stile è molto diverso, fotografi internazionali, tra cui anche Bill Cunningham mi hanno fotografata. Sono stata intervistata anche da USA Channel e dalla Radio francese, questa era la mia prima settimana della moda. Ero come una di quelle celebrità alle quali veniva chiesto se potevano fotografarla! Ciò che mi motiva di più è scrivere per la mia nicchia di follower. Ci sono tanti blogger talentuosi alcuni lo sono già da anni, altri sono solo agli inizi, ma molti parlano delle stesse cose senza portare niente di nuovo. Il Vintage è molto di moda e credo che la prossima tendenza sarà l’etno-chic, abbiamo visto soprattutto stampe africane tribali ovunque da Wax and Ankara, alla Capsule Collection di ACNE, alla Collezione Burberry Resort & Thakoon .. le indossavano anche Anna Wintour e Kate Bosworth. Anche per le strade di Milano ho notato stampe etno-chic e color-blocking durante la MFW.
Come hai scelto il nome del tuo blog?
www.ethnycities.com significa “ethn” per “etnico”, “nyc” per “NYC” (perché ero a New York quando pensavo di creare il mio blog), “it” per “it-bags e it-girls” , e “cities” perché viaggio molto e ho vissuto tra New York, LONDRA , Messina in SICILIA e, ovviamente, a Parigi. La prossima tappa sarà OSLO e ROMA.
Ho anche iniziato a scrivere in italiano per la nuova piattaforma di fashion blogger di style.it (glamour) la versione italiana è un po ‘diversa da quella inglese. Quindi devo adattarmi al mio pubblico. Parlo dello stesso soggetto con una diversa angolazione.
Qual è stato il miglior commento che hai mai ricevuto da un lettore?
Il mio blog è ancora in una fase di sviluppo e sto raccogliendo tutte le idee. Ho iniziato il mio blog verso la metà di ottobre e poi l’ho rilanciato il 5 novembre e ho comprato il nome del mio dominio solo 2 giorni fa. Ero molto concentrata su come impostare la piattaforma e nel frattempo lavoravo anche sul mio blog italiano per style.it e purtroppo meno su ethnycities.com, ma adesso comincerò a pubblicare di più i miei look. Quindi rimanete sintonizzati! per ora sto semplicemente condividendo le mie idee, la mia visione sull’ etnico-chic, le tendenze…Piano piano sto avendo followers e ho ricevuto molti commenti tra cui quello di Chiara Ferragni! (mamma mia la blogger di Theblondesalad!!!!! sono eccitatissima!).
Ho ricevuto dei buoni feedback dai blogger di Independent Fashion blogger * (http://heartifb.com/), che è una piattaforma internazionale, che da consigli su come strutturare il tuo blog e su come collegare i bloggers tra di loro. Uno di loro mi ha scritto un messaggio carinissimo. Ha detto “ora il tuo blog è sulla mia lista e seguo le tue idee”. Penso e spero che mi aiuterà a trovare più lettori e spero che dopo aver letto quest’intervista, altri si aggiungeranno alla lista.
Chi / che cosa ti ispira?
Mia madre, Solange Knowles, Julia Sarr-jamois, Johanna Hillman, Elisa Nalin, Giovanni Kissi di streetiquette, i tessuti, viaggiare, i musei, la pittura, la musica, pezzi vintage, la natura, la bibbia . Insomma, osservo la Vita in generale. Tuttavia, sono originale, non ho mai copiato nessuno, neanche mia madre
Quali sono i tuoi pezzi preferiti nel tuo guardaroba?
Abiti, giacche e cinture.
Qual è il tuo top fashion tip?
Modificare la funzione di gioielli, abiti e accessori. Cambia la sciarpa in una cintura, o una sciarpa in un turbante, fai diventare una gonna un vestito. Una collana lunga in una cintura o in una fascia. Usa un orecchino per fare un ciondolo o una spilla …. l’elenco è lunghissimo! Bisogna essere creativi
Che consigli pensi di poter dare ad un nuovo blogger?
1) Osserva; 2) Ricerca; 3) Riferisci
Solo appena avrai fatto questa esperienza puoi capire davvero cosa vuol dire bloggare. Fallo per buone ragioni, non per ottenere prodotti di marche famose o ricevere approvazioni o qualsiasi altra cosa simile. Fallo perché ti piace, perché hai qualcosa da dire. Oggi, tutti vogliono essere blogger, ma se non avete niente di importante o di nuovo da dire o non aprite un blog, sprechereste il vostro tempo. Il blog prende un sacco di energia e di tempo, quindi siate sicuri che lo state facendo per voi. Restate umili, credete in voi stessi e non lasciate che la gente del mondo della moda, vi dica cosa scrivere. Il blog serve anche per parlare di prodotti di nicchia, come il denim, i vestiti, le ricette, o l’etnico! Io non parlo delle cose di cui tutti scrivono, altrimenti la gente si annoierebbe.
Che importanza hanno i social network per te?
Sono importanti sia sul lato professionale e che personale. Mi piace soprattutto twitter, perché si possono seguire le tendenze e gli eventi in un secondo. Ad esempio alla settimana della moda di Parigi, venivamo informati tramite Twitter sul luogo dove si svolgevano le sfilate. Mentre non so usare Tumblr e mi piacerebbe usarlo di più.
Il tuo primo pensiero al mattino?
Aprire il computer, leggere le e-mail, navigare sul web e scrivere sul blog!
Cosa preferisci fare quando non scrivi sul blog?
Mangiare, viaggiare, fare shopping, uscire con gli amici. Cose che amano fare le persone normali.
Secondo te, qual è la città più alla moda del mondo?
E’ una domanda difficile. Parigi è incredibile durante la PFW forse è il posto migliore durante la settimana della moda, New York ispira tutti i giorni, grazie alla sua diversità e agli stili versatili. Milano è bellissima, chic ed elegante durante la MFW. Gli stilisti londinesi hanno un incredibile senso dello stile, sono i migliori della nostra generazione. Però tra i miei stilisti preferiti ci sono molti italiani e americani… quindi è molto difficile!
Come descriveresti la moda nella città in cui vivi?
Parlerò di quella di New York anche se non è la città in cui vivo adesso. La moda a New York è ovunque dalle strade alle passerelle. Chiunque qui può essere alla moda. Ognuno la interpreta a modo suo dipende in quale quartiere si vive. Ci sono tantissimi negozi e una vasta gamma di prodotti di lusso, di streetstyle e oggetti vintage. Comunque tutti sanno che lo stile di New York è davvero difficile da definire, perché in realtà non esiste! La moda a New York è un insieme di cose.
Quale messaggio speri di inviare ai tuoi lettori?
Vorrei ispirarli e far capire loro la mia passione per il tessuto etnico e lo stile, lo stile e le città. Vorrei che cambiassero idea sullo stereotipo dell’ etno-chic e imparassero a mixarlo e indossarlo. E poi vorrei che seguissero il mio blog!
E con il Natale in arrivo, ecco i consigli di Gabrielle per fare acquisti su Giglio.com:
Ho scelto questi cinque pezzi:
PINKO SKIRT
ETRO PANTS WIDE LEG PANTS SILK PATTERN
YSL SHOES
VALENTINO BAG
BALENCIAGA DRESS
Li ho scelti perché mi piace la stoffa stampata e mi piace mixare la camicia Pinko ai pantaloni stampati Etro. L’accostamento è audace e poi aggiungerei un po’ di colore con le scarpe di camoscio verde YSL. Adoro queste platform. La borsa Valentino ricorda i colori dei pantaloni stampati, e si abbina benissimo al vestito. Un outfit perfetto per la sera!